Ritorniamo a sottolineare i benefici dei grani antichi, perche non ci stancheremo mai di sottolinearne l'importanza assieme a l'importanza della biodiversita'
I grani antichi che in sintesi sono quei grani coltivati prima della rivoluzione verde ( 1940/1960 ) sono quelli meno modificati dall'uomo ; re della biodiversita' nel mondo della ceralicoltura
Solo con la rivoluzione verde si sono introdotte metodi e tecniche mirate a decuplicare la produzione , attualmente in atto nella agricoltura tradizionale ed intensiva e monocolturale.
Si stima che all’inizio del secolo scorso fossero oltre quattrocento le varietà di frumento coltivate in Italia, mentre oggi ne sono rimaste circa 50. I grani antichi nel nostro Paese sono decisamente meno reperibili del grano comune: si possono acquistare principalmente nei negozi di alimenti biologici o naturali, in genere a prezzi abbastanza elevati. Il costo più alto è determinato dalla minor disponibilità e resa di questi grani.
Poiche questi grani non hanno subito modifiche , il loro sapore e' ancora originario e autentico, per questo spesso vengono scelti dai consumatori.
Ma esistono vantaggi ulteriori nel consumare i prodotti ottenuti con grani antichi:
- la pasta con grano antico e' sempre ottenuta con metodi di essiccazione lunga
- spesso le farine sono ottenute da mulini in pietra
- alto contenuto di ferro , fosforo e potassio
- minore presenza di glutine
Che dire quindi ancora, almeno di intolleranze o patologie che non permettono assunzione di potassio e fosforo, i prodotti con grani antichi sono consigliati a tutti gli individui .